Deprecazioni

A ogni release, API Android specifiche potrebbero diventare obsolete o dover essere sottoposte a refactoring per offrire una migliore esperienza agli sviluppatori o supportare nuove funzionalità della piattaforma. In questi casi, ritiriamo ufficialmente le API obsolete e indirizziamo gli sviluppatori ad API alternative da utilizzare.

Il ritiro indica che abbiamo terminato il supporto ufficiale per le API, che continueranno a essere disponibili per gli sviluppatori. Questa pagina mette in evidenza alcuni dei notevoli ritiri in questa versione di Android. Per visualizzare altri ritiri, consulta il report Differenze API.

Usa lo spazializzatore anziché il virtualizzatore

Aggiunta per la prima volta in Android 12 (livello API 32), la classe Spatializer consente alle app di eseguire query sulle funzionalità e sul comportamento della spazializzazione del suono sul dispositivo. In Android 15, ritireremo la classe Virtualizer. Usa AudioAttributes.Builder.setSpatializationBehavior invece per caratterizzare come vuoi che i tuoi contenuti vengano riprodotti quando la spazializzazione è supportata.

AndroidX media3 ExoPlayer 1.0 abilita l'audio spaziale per impostazione predefinita per l'audio multicanale, quando il dispositivo lo supporta. Per ulteriori informazioni, consulta questo post del blog recente e la documentazione relativa all'audio spaziale, comprese le API per controllare la funzionalità.

WebSQL deprecato in Android WebView

The setDatabaseEnabled and getDatabaseEnabled methods from WebSettings are now deprecated. These settings activated support for WebSQL inside Webview. WebSQL is now removed in Chrome and is now deprecated on Android Webview. These methods will become a no-op on all Android versions in the next 12 months.

The World Wide Web Consortium (W3C) encourages apps needing web databases to adopt Web Storage API technologies like localStorage and sessionStorage, or IndexedDB. SQLite Wasm in the browser backed by the Origin Private File System outlines a replacement set of technologies based on the SQLite database, compiled to Web Assembly (Wasm), and backed by the origin private file system to enable more direct migration of WebSQL code.