Attraversamento percorsi

Categoria OWASP: MASVS-STORAGE: archiviazione

Panoramica

Le vulnerabilità di traversal del percorso si verificano quando un malintenzionato può controllare parte del percorso che viene poi passato alle API del file system senza convalida. Ciò può causare operazioni non autorizzate del file system. Ad esempio, un malintenzionato potrebbe utilizzare caratteri speciali come ../ per modificare in modo imprevisto la risorsa di destinazione, accedendo a una directory esterna a quella di destinazione.

Impatto

L'impatto varia a seconda dell'operazione e dei contenuti del file, ma in genere porta a una sovrascrittura del file (durante la scrittura dei file), a una fuga di dati (durante la lettura dei file) o a modifiche delle autorizzazioni (durante la modifica delle autorizzazioni dei file o delle directory).

Mitigazioni

Canonicalizza il percorso utilizzando File.getCanonicalPath() e confronta il prefisso con la directory prevista:

Kotlin

@Throws(IllegalArgumentException::class)
fun saferOpenFile(path: String, expectedDir: String?): File {
    val f = File(path)
    val canonicalPath = f.canonicalPath
    require(canonicalPath.startsWith(expectedDir!!))
    return f
}

Java

public File saferOpenFile (String path, String expectedDir) throws IllegalArgumentException {
  File f = new File(path);
  String canonicalPath = f.getCanonicalPath();
  if (!canonicalPath.startsWith(expectedDir)) {
    throw new IllegalArgumentException();
  }
  return f;
}

Un'altra best practice consiste nell'utilizzare la convalida per garantire solo i risultati previsti. Alcuni esempi sono:

  • Controlla se il file esiste già per evitare una sovrascrittura accidentale.
  • Verificare se il file di destinazione è un target previsto per evitare la fuga di dati o la modifica errata delle autorizzazioni.
  • Controlla se la directory corrente dell'operazione è esattamente come previsto nel valore restituito dal percorso canonico.
  • Assicurarsi che un sistema di autorizzazioni sia esplicitamente limitato all'operazione, ad esempio controllare che non stia eseguendo servizi come root e che le autorizzazioni della directory siano limitate al servizio o al comando specificato.